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fiori selvatici

PER FARE UN ALBERO CI VUOLE UN FIORE

''Le  cose di ogni giorno raccontano segreti a chi le sa ascoltare''.

Benvenuto in ''Per fare un albero ci vuole un fiore'', un progetto che nasce dall'incontro tra la passione per la letteratura e l'amore per l'arte di Mariarita e l'occhio sensibile e osservatore di Andreana. Ricco di contenuti interessanti ed esclusivi, il blog vuole essere uno scrigno dove gettare e condividere i nostri "lampi di mania."  Ci auguriamo che "Per fare un albero ci vuole un fiore" possa accendere anche la tua passione. 

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Il Congiuntivo...Se esistesse!

Se Mariarita fosse...un quadro, sarebbe la Primavera di Botticelli, costantemente in lotta con l'inverno e l'estate, ma alla fine riesce sempre a fiorire.


Se fosse una corrente letteraria, sarebbe l'Ermetismo, riservata e misteriosa, sempre dedita alla ricerca delle più raffinate parole per riuscire a comunicare le sue profondità.


Se fosse un colore, potrebbe essere il rosa antico: elegante, delicata e a volte un po' fuori tempo, ma mai fuori moda.


Se fosse un dolce, sarebbe un tiramisù, accomodante e troppo paziente.


Se fosse un libro, sarebbe Uno, nessuno e centomila, alla continua ricerca di se stessa.


Se fosse un personaggio della Famiglia Reale, sarebbe Kate Middleton: non vi permettete di toglierle le attenzioni!

E, infatti, se avesse un ruolo in un film, non vorrebbe essere la protagonista. Meglio co-protagonista.


Se, invece, fosse proprio lei il film, sarebbe un Thriller, la suspance è l'elemento principale della sua trama.

Oppure un romanzo storico, quello a cui tiene è immutabile nel tempo e imperturbabile nello spazio.


Se fosse un fiore, sarebbe un girasole, un po' meteoropatica, per questo ogni tanto è apatica...ma mai antipatica.


Se fosse un animale, per la sua pigrizia potrebbe essere un koala, ma anche un panda: avverte spesso un senso di minaccia dall' essere umano.


Se Mariarita fosse un drink,

sarebbe un Long Island,

il mio preferito.



Se Andreana fosse...un colore Sarebbe l'arancione, L'imprevedibile incontro Tra il giallo di un' estate ridente E il rosso di indomabili passioni. Se Andreana fosse una poesia Di lei così la Merini scriverebbe: È '' una donna non addomesticabile' Perciò, attento, un giorno rimpiangererla potresti; Ma abbine cura: È ''fragile e fatta di fili di seta''.


Se Andreana fosse un quadro Sarebbe ''La grande onda di Kanawaga'', L' irrequietezza di un animo In bilico tra tutti i suoi sogni, Alle prese con l' affannosa ricerca Di senso e appagamento. Ma bada bene a farle un torto: Quell' onda si tramuta in artiglio che travolge e distrugge.

Se Andreana fosse un personaggio storico Sarebbe un ibrido dei suoi più grandi amori. God Save the Queen, Viva la Fallaci! Se a chi mi riferisco non avete capito, I suoi discorsi mai avete sentito Se Andreana fosse un artista, Sarebbe lo stravagante Duchamp, Dell'irriverenza e dell 'innovazione Egli ha fatto la cifra di ogni sua creazione. Del resto Andreana lo sa bene: Paga caro il biglietto chi viaggia In direzione ostinata e contraria; Eppure, una volta arrivati alla meta Dal cuore scompare qualsiasi pena.

Se Andreana fosse un personaggio letterario Sarebbe Elizabeth Bennet. Metti Determinatezza e fermezza, Aggiungici una vivace intelligenza, E ancora una spiccata sensibilità: È il tripudio della femminilità. Se Andreana fosse un dolce, Ma che scherziamo? Altro che nutella O torta ai pan di stelle. Andreana è un primo piatto, Che trionfo di sapori : Vedi come l'Agro e il dolce Son perfettamente contemperati!. Senza tanti se e senza tanti ma, Andreana è Quella mano che afferro E che stringo quando intorno tutto vacilla.



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