É lì che tu sei
- Mariarita Astolfi
- 13 apr 2021
- Tempo di lettura: 1 min
Negli evanescenti residui d'esistenza
che, avvolgente,
il vento solleva
in una danza quasi mistica;
Nei dardi di luce scoccati
da rami lussureggianti:
è lì che tu sei.
Nell'irregolare contorno d'un nembo
che, trasognante,
la mano percorre
in un disegno alquanto sghembo;
Nei fili d'erba umettati
dalla fresca brina:
è lì che tu sei.
Nel frullo d'ali della carpinera
che, aulente,
la siepe attrae
in una coincidenza forse mera;
Nella rosa estirpata
dall'amante ostinato:
è lì che tu sei,
Lì e altrove ancora ti ritrovo:
in tutti gli accadimenti che
l'ordinaria gente
chiama vani.
A me quelli
paion
dolci epifanie,
a rammentarmi
il coraggio
che abbisogna
l'abitare sull'orlo
dei propri abissi.
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